Musica pop

“All I Want for Christmas Is You” è una macchina da soldi

Quella di Mariah Carey è la prima canzone natalizia ad aver superato i due miliardi di streaming. Le cifre a sei zeri di un pezzo che lei neanche voleva incidere

  • Ieri, 10:32
Mariah Carey

Mariah Carey ha fugato le perplessità sulla canzone

  • Leco Viana
Di: Andrea Rigazzi 

Tempo di bilanci, tempo di numeri. Questi sono proprio di stagione, visto che riguardano uno dei brani più popolari del periodo natalizio: “All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey. Sì, proprio quella che in queste settimane potremmo captare con le nostre orecchie in radio, al centro commerciale, sulle piste di ghiaccio allestite in varie località della Svizzera italiana o, scanalando alla tivù, in qualche pubblicità. Anche in combinazione, più volte al giorno.

Squilli di tromba, campanelle a festa, Spotify ha comunicato che il brano è stato il primo, fra quelli natalizi, a sfondare il tetto dei due miliardi di streaming. “Questo va oltre l’incredibile – ha commentato la popstar – Sono onorata, sono così grata a tutti gli ascoltatori che hanno reso la canzone parte delle loro festività”. La più suonata non solo negli USA, dove è di casa, ma anche nel resto del mondo. Fra tutti i classici della sua categoria, è la numero uno incontrastata il giorno di Natale, e questo ininterrottamente dal 2016.

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2 miliardi di streaming per “All I Want for Christmas Is You”

Le merendine, Rete Tre 19.12.2024, 15:30

Pubblicato nel 1994 all’interno dell’album “Music Box”, il singolo ha venduto 16 milioni di copie in tutto il mondo, piazzandosi al numero dodici fra quelli più venduti di sempre e – ça va sans dire – al numero uno fra quelli di Natale.

Il sito “Celebrity Net Worth” ha calcolato che, in diritti d’autore, “All I Want…” fin qui ha generato 80 milioni di dollari (suppergiù 71,5 milioni di franchi). Gli estensori dell’articolo stimano che, ogni anno, la canzone produca dai 2 ai 4 milioni in royalty (fino a 3,6 milioni di franchi). Mica male eh? Sicuramente non avrà problemi a fare i regali (ringrazio Elia Bosco per avermi suggerito questa chiosa).

Brinda con lei il coautore Walter Afanasieff, conosciuto negli anni Ottanta con lo pseudonimo di Baby Love. Testo e musica richiesero a Carey-Afanasieff un quarto d’ora di lavoro in tutto. Quando si dice l’effetto leva.

E pensare che lei neanche voleva inciderla. Riteneva fosse roba da artisti a fine corsa. Fu il produttore discografico Tommy Mottola, che all’epoca era anche suo marito, praticamente a costringerla. Possiamo immaginare che le contrarietà di Carey negli anni si siano di molto attenuate.

Infine una curiosità: in sede di registrazione, per essere più ispirata, la cantante agghindò tutta la casa con ghirlande e festoni natalizi. Ed era estate.

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Quanto guadagna Mariah Carey da “All I Want for Christmas Is You”

Sossoldi in spiccioli, Rete Tre 20.12.2021, 16:50

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