Musica pop

Chappell Roan: vulnerabilità e fama

La cantautrice USA rappresenta una nuova generazione di artiste alle prese con l’altra faccia del successo, come i rischi per la sfera privata e la salute mentale

  • 29 dicembre 2024, 09:11
Chappel Roan

Chappell Roan in concerto

  • Mike Gray/Avalon
Di: Estelle Travella 

Kayleigh Rose Amstutz, conosciuta come Chappell Roan, si sta affermando come una delle voci più fresche del pop contemporaneo. Con un mix di sonorità avvolgenti e una presenza scenica ispirata alla cultura drag, si distingue per la capacità di affrontare temi di inclusione ed espressione del sé, connettendosi al pubblico in modo istantaneo. Nonostante il suo crescente successo, ha dovuto affrontare importanti sfide legate alla gestione della privacy e della salute mentale, riflettendo le difficoltà di bilanciare successo e benessere personale in un’industria sempre più esigente e strettamente connessa ai social media.

Contrapposto al pop dello scorso decennio, dominato da figure come Katy Perry e Lady Gaga, e caratterizzato da una narrazione eroica basata sull’empowerment, il genere oggi si arricchisce di sfumature più interpersonali. Il 2024 ha sancito l’anno della girly pop summer, con artisti come Charli XCX e Sabrina Carpenter che hanno rinnovato il genere. Charli XCX ha esplorato suoni elettronici con il suo album “Brat”, coniando la brat summer, mentre Carpenter ha conquistato il pubblico con hit che fondono un immaginario iperfemminile e testi pungenti, diventando figure centrali nel connubio tra cultura pop e internet.

In questo panorama, Chappell Roan emerge con un’estetica fortemente ispirata alla cultura drag combinata e caratterizzata da performance vivaci che celebrano l’inclusività e la fluidità di genere. Tuttavia, dietro questa immagine all’apparenza audace, i testi delle canzoni rivelano una complessità emotiva che sfiora corde più profonde. Canzoni come “Casual” esplorano relazioni fugaci, celando un desiderio più profondo di connessione e stabilità; mentre “California” riflette sul concetto di fama come mezzo di realizzazione personale e artistica.

Ed è proprio davanti a questo concetto che Chappell Roan ci pone, sia come audience che come società: oltre all’effetto viralità legato alla fama improvvisa, la cantautrice evidenzia come, al giorno d’oggi, essere un’artista sembri equivalere alla costante e totale esposizione della propria vita privata. Roan lavora al suo progetto musicale da oltre dieci anni, ha maturato uno stile e una visione artistica precisa. Con una recente esplosione di popolarità, la cantante entra nel mirino mediatico con il brano “Pink Pony Club”, divenuto popolare su TikTok grazie a video creati dagli utenti.

Episodi come il confronto con i paparazzi agli Mtv Video Music Awards, la cancellazione di alcuni concerti e il suo commento in merito al comportamento dei fan nei confronti della sua privacy, conseguenze della crescente pressione, mostrano quanto sia difficile conciliare fama e vita privata. Roan ha descritto la sua musica come un rifugio terapeutico, uno spazio sicuro dove affrontare le difficoltà personali e connettersi in modo autentico con i fan. Tuttavia, in un contesto di promozione continua ed esposizione incessante, come possono gli artisti delineare chiaramente i confini tra arte e vita privata?

Le pop girl del 2024 come Chappell Roan incarnano una nuova generazione di artiste che mescola vulnerabilità ed energia creativa, stabilendo un legame diretto e personale con il pubblico. I social media, tuttavia, rappresentano un’arma a doppio taglio: possono spingere un artista dalla nicchia alla fama internazionale in pochi click, ma alimentano anche una costante esposizione e interazione che rende più difficile proteggere la propria intimità.

La crescente attenzione sulla tematica della salute mentale nel mondo della musica e dell’intrattenimento appare ormai chiave nella promozione di artisti. Chappell Roan non è la prima a posizionarsi nel dibattito sulla gestione della privacy e sulla vulnerabilità mediatica - pratica molto presente nel pop degli ultimi quindici anni (e questo fenomeno non esclude le controparti maschili come nei casi precedenti di Justin Bieber e One Direction). La decisione della cantante di annullare alcuni concerti per concentrarsi sulla propria salute mentale ha aperto una riflessione più ampia: un’artista deve condividere le proprie fragilità per mantenere una connessione autentica con il pubblico per promuovere la sua arte?

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Chappell Roan - Good Luck, Babe!

Mix Parade, Rete Tre 09.11.2024, 14:20

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