“Abbiamo tutti un certo talento e orecchio per i dettagli. O forse ci interessa semplicemente scrivere musica pop accurata, in cui generi diversi si mescolano in una sola canzone”. A descrivere il suono di Mnevis è il bassista del gruppo, David Hänni, intervistato da Sandra Romano per l’ultima puntata di Confederation Music.
Sono passati più di due anni dall’Artist Award vinto da Mnevis agli Swiss Music Awards. È un riconoscimento che premia l’eccellenza del lavoro musicale di questo quartetto sparso oggi tra Lucerna, Baden e Zurigo e che, simbolicamente, ha dato il via a un nuovo periodo di ricerca sfociato nel terzo album “Lightning Sulfur Calm” (2024 Red Brick Records).
Il songwriting di Mnevis matura come i pomodori al sole, e con esso i loro paesaggi cinematografici e quel gusto riconoscibile per le atmosfere musicali delicate e raffinate.
Sandra Romano con David Hänni (Mnevis)
“Lightning sulfur calm” è il nuovo prodotto di un laboratorio pop in cui i confini di genere vengono costantemente valicati, esplorati e ridisegnati, ma dove si trova sempre un fil rouge: ritmiche incalzanti, cura del dettaglio e un mood sognante e calmo alimentato dalla voce di Mario Hänni che fluttua sopra tutto.
Nell’universo inconfondibilmente diverso di Mnevis, c’è sempre una narrazione cosmica: le stelle, le galassie e lo spazio sono ricorrenti in questo magma sonoro in costante movimento. “Un argomento che interessa soprattutto a mio fratello Mario, che è affascinato dall’universo, dalle galassie, e da tutte quelle cose lì” commenta David Hänni.