Sono giorni freddini ma piuttosto asciutti, questi, qui dove stiamo scrivendo questo pezzo. Le scarse precipitazioni nevose sono ormai la costante, perlomeno a basse quote: una spolveratina e via, giusto per ricordarci l’effetto che fa. Per il resto, tanto sole e al massimo qualche goccia di pioggia. «Bella, sì, ma meglio in montagna» si sente spesso chiosare quando, in pianura, si chiacchiera dell’argomento, sottintendendo una certa insofferenza verso i disagi che la neve provoca. Idiosincrasia che, per chi non può restare a casa a godersi lo spettacolo, è comprensibile. In quei casi il romanticismo cede il passo a questioni pratiche.
Non è sempre stato così avaro di neve, l’inverno, specie se pensiamo alla grande nevicata che interessò la Svizzera italiana e l’Italia settentrionale quarant’anni fa, esattamente fra il 13 e il 16 gennaio 1985. Evento meteorologico eccezionale, con quasi un metro di neve misurato anche a Lugano e Locarno.
La nevicata del 1985!
RSI Cultura 16.01.2020, 10:04
Ne parliamo su Musica perché di quella nevicata si trova una testimonianza canora ne “Il primo uomo sulla neve” (2011) di Beppe Donadio, realizzata con la partecipazione del collega (e che collega!) Fabio Concato. Le voci dei due musicisti veicolano i ricordi di quei giorni di gelo, immagini che si posano sulla melodia leggere come fiocchi. Il titolo richiama l’allunaggio del ‘69 e la figura dell’esploratore. Nel testo è descritta una sorta di sfida: quella di mettere per primo un piede sul candido manto ancora inviolato, di fare in un certo senso proprio quel fenomeno, piantarci la bandierina, poter pensare che «La grande nevicata mi appartiene».
Ci sarà un’altra grande nevicata a ispirare in futuro i musicisti? Interpellato ad “Alphaville”, su Rete Due, Stefano Zanini di Meteosvizzera ha qualche dubbio: «In un’atmosfera che si riscalda, chiaramente, la probabilità che un evento così si verifichi, è sempre più bassa». La successiva domanda chiama in causa il cambiamento climatico, la tendenza verso temperature più alte. Su questo argomento, Zanini afferma che «Il singolo evento non si può imputare al cambiamento climatico, ma è la frequenza con cui questi eventi si verificano che cambia».
La grande nevicata del 1985
Alphaville, Rete Due 15.01.2025, 11:30
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