Quando fai partire “Somewhere IDK” (I Don’t Know, ndr), ciò che risalta di Lisa Oribasi è la semplicità della scrittura. È così quando le prime canzoni le componi bambina all’ombra di un albero, immersa nel verde della campagna friburghese. La natura non ha tempo per le cose ingarbugliate. Come le radici di quell’albero, Lisa si è messa a correre. Un po’ più grandicella, dalla natia Liebistorf si trasferisce a Londra per costruirsi una carriera solida seguendo la strada tracciata da altri colleghi. La sua avventura nella capitale britannica si conclude nel 2015 con un diploma in cantautorato e alcuni concerti su importanti palchi cittadini.
La svolta arriva nel 2017, quando Coop sceglie la sua “Memories” come canzone di Natale. Un regalo niente male. Nell’infiocchettato pacchetto, anche la prima posizione in classifica e due milioni di ascolti su Spotify.
Regalo chiama regalo. Tre anni dopo dopo collabora con i Pegasus alla stesura della loro “Victoria Line”. La band di Bienne la ringrazierà concedendole l’onore del palco dell’Hallenstadion di Zurigo nel giorno del suo compleanno.
Un crescendo di successi e riscontri che rischia di fermarsi bruscamente a causa dell’eliminazione dal talent show “The Voice of Switzerland”. La delusione è tale e tanta che Lisa decide di smettere con la musica per un anno.
Lisa Oribasi ha radici ben piantate nella musica e da questa non può staccarsi. A trent’anni ancora da compiere, eccola di nuovo qui. Il suo stile affonda nella terra, il tintinnio della chitarra acustica infonde spontaneità a un suono più organico che sintetico. Mx3 oggi la geolocalizza a Zurigo. Lei però, con le sue melodie, ci porta sempre lì, sotto quell’albero che svetta nel verde della sua Liebistorf.