Musica dal vivo

Musica nei Quartieri per favorire l’aggregazione

Il progetto del LAC trasforma luoghi quotidiani in palcoscenici inusuali

  • Un'ora fa
08:42

Musica nei Quartieri

Tra le righe 11.04.2025, 14:00

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  • Sarah Tognola e Lara Van Gammeren
Di: Sarah Tognola/Lara van Gammeren/Red. 

In fondo, un evento lo crei facilmente. Basta avere delle persone che hanno voglia di divertirsi, di stare insieme, di condividere. Ne è convinto il LAC (Lugano Arte e Cultura), che attraverso l’iniziativa Musica nei Quartieri vuole avvicinare le persone tramite le sette note in un’atmosfera informale, molto diversa da una tipica sala concerti. Ne ha parlato, ospite di Tra le righe, il direttore artistico del settore Musica del LAC, Andrea Amarante.

«Quello che a noi interessa è creare, attraverso la musica, delle occasioni di incontro e condivisione» spiega Amarante, «La rassegna non è un “ti porto il concerto sotto casa”, no. Piuttosto, è dare un segnale di presenza e rendere la cultura, e la musica, parte integrante della vita cittadina». Questi palcoscenici “estemporanei” vengono allestiti, per la maggior parte, nei luoghi facenti parte del progetto Portinerie di quartiere. Per Amarante «ci sono tante persone che per i motivi più svariati non hanno l’occasione di venire a sentire un concerto al LAC, e io non voglio andare nelle portinerie di quartiere facendo pubblicità al LAC, dicendo “venite al LAC”. Io voglio andare nelle portinerie di quartiere e dare a queste persone l’occasione di avere la musica come strumento per socializzare».

Gli appuntamenti di Musica nei Quartieri sono gratuiti e si avvalgono unicamente di musicisti residenti in Ticino: «Abbiamo la fortuna di vivere su un territorio che musicisti bravi ne offre molti, e anche disposti a un dialogo con il pubblico, a esibirsi ma anche a interrompere l’esecuzione se necessario, e parlare con il pubblico, spiegare, raccontarsi» si rallegra Amarante. Il concerto inaugurale dell’edizione 2025 - la terza - si è tenuto lo scorso 5 aprile allo Spazio sociale ManoVella di Cassarate, e il riscontro è andato oltre le aspettative: «Abbiamo avuto più di 60 persone, al punto che molte sono rimaste in piedi perché non c’erano sedie a sufficienza. Molte persone provenivano dal quartiere. Alcuni addirittura non conoscevano l’esistenza del centro, e quindi hanno avuto l’occasione di conoscerlo, di sapere cosa viene fatto e quali sono le finalità di quello spazio. Siamo stati accolti in maniera molto calorosa, io personalmente sono stato ringraziato da moltissime persone, e i musicisti hanno avuto modo di vivere questa atmosfera molto familiare insieme alle persone che sono venute a sentire il concerto. È veramente una bellissima occasione».

Prossimo appuntamento il 27 aprile, nell’atrio del cinema Lux di Massagno, con l’ensemble di violoncellisti TheXCellos.

58:42

theXcellos

RSI Musicaviva 09.11.2021, 17:22

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