Musica indie rock

Rinasce il fantasma dei Wilco

La band di Chicago ha pubblicato una corposa ristampa di “A Ghost Is Born”, l’album del 2004. Decine di brani inediti, un live e un libro con immagini rare

  • 2 ore fa
Jeff Tweedy.jpg

Jeff Tweedy, frontman dei Wilco

  • Servanne Sohier/Avalon
Di: Red. 

Un anniversario imperfetto, di quelli che di solito non fanno notizia. E che invece i Wilco hanno voluto celebrare con una ristampa in grande stile, a ventun anni di distanza dalla sua uscita, di A Ghost Is Born, il loro quinto disco in studio. In realtà la riedizione è arrivata con qualche mese di ritardo rispetto al previsto, ma adesso c’è ed è pronta a catturare ancora una volta le orecchie di chi la band di Jeff Tweedy già la ama e sorprendere chi invece si appresta a scoprirne l’universo sonoro. 

Nati dall’esperienza degli Uncle Tupelo, interpreti di una versione rock e rumorosa della tradizione USA, i Wilco hanno condotto il country e il folk statunitensi verso una dimensione più legata all’indie rock, con forti connotazioni sperimentali. Intervenuto a La rivista, su Rete Due, Rossano Lomele, direttore responsabile della rivista italiana Rumore, ritiene che la loro parabola ultratrentennale li qualifichi a tutti gli effetti come «pilastri della storia del rock americano». Il fantasma che aleggia sul titolo dell’album è quello del rock a stelle e strisce ma, nel contempo, rappresenta i Wilco stessi perché sono «una band ineffabile. Sono fortemente legati alla radice del rock americano. C’è tanto Dylan dentro la loro musica, però c’è tantissima sperimentazione».

Un cofanetto davvero ricco, in cui, oltre all’album originale, figurano 65 inediti, fra cui demo, versioni alternative e le sessioni in cui la formazione stava cercando il suo suono. Basterebbe per riempire ore e ore di svago, ma i nostri chicagoani hanno voluto superarsi: ecco allora che nello stesso cofanetto troveremo la registrazione di un concerto a Boston del 2004 e un libro di 48 pagine con immagini rare e le note di copertina firmate dallo scrittore Bob Mehr.

09:32

“Rumore”

La rivista 04.02.2025, 08:50

  • Massimo Zenari

Ti potrebbe interessare