Omisdus: il romancio per arrivare al grande pubblico

Non facciamoci ingannare dalla biografia: i Grigioni sono potenti negli Omisdus. Perché sì, la loro descrizione su Mx3 li colloca in quel di Soletta ma la linfa della loro musica è l’idioma romancio. Consegnato alle orecchie del pubblico attraverso un pop leggero, ritmato e contemporaneo, in cui le voci del duo ci fanno presente che la lingua scelta funziona per la musica da grandi palcoscenici.

Attivi dal 2016, Gino Carigiet (voce) e David Friedli (chitarra) formano gli Omisdus. Amici per la pelle che ispirano il loro repertorio al periodo che va dagli anni Settanta ai Novanta dello scorso secolo. Sono però le questioni linguistiche il motore principe della loro musica. Oltre a questo, ciò che più li motiva è produrre canzoni che portino positività. Un suono per il benessere che stimoli le persone a cantare e ballare tutte insieme.

In questa loro missione gli Omisdus non sono soli ma, anzi, possono contare su nomi di primissimo piano. Volete sapere quali? Curiosoni. Uno è Benji Alasu, produttore che ha firmato, tra le altre, The Code, proprio il pezzo con cui Nemo ha vinto lo scorso anno all’Eurovision Song. L’altra è Anna Murphy, ex cantante della band folk-metal Eluveitie, che si occupa del missaggio, come si dice con un termine dal suono forse un po’ agé ma almeno italiano.

Gente che ne sa dietro il banco regia e la gratificazione di essere band del mese su Mx3: sembra proprio un buon viatico per gli Omisdus e la loro Per tei.