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Le intelligenti tessiture pop dei Citron Citron

Nel secondo album “Maréeternelle” il duo ginevrino definisce in modo più compiuto il suo stile verso una direzione artigianale e poetica

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Citron Citron - Par un temps pareil

Mx3, Rete Tre 28.01.2025, 12:40

  • Nikita Thevoz
Di: Andrea Rigazzi 

Oltre che musicisti, nella vita Zoé e Augustin sono fratello e sorella. Due zazzere bionde che ricordano un limone tagliato in due, e proprio da qui viene il loro nome: Citron Citron. Poi beh, sì, c’entra anche un gatto, ma ora dedichiamoci al fatto musicale. Che racconta di una prima, comune esperienza all’insegna della sperimentazione in una formazione della loro città, Ginevra, dopo la quale hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso. Più intimo, se vogliamo, sicuramente meno sperimentale.

Maréeternelle è il secondo album del duo nato in famiglia, uscito sempre per Bongo Joe, negozio/etichetta concittadino del Doppio Limone di cui ci siamo occupati qualche tempo fa. Se nel disco di debutto, Chagrin Bleu, le atmosfere erano ispirate in modo marcato alla musica del duo Lynch-Badalamenti per la serie tivù Twin Peaks, in Maréeternelle la cifra si fa più distintiva. Il suono liquido dei sintetizzatori pervade tutta la tessitura che i nostri, da bravi artigiani, allestiscono per ogni canzone. Ed è vero che pop può voler dire tutto e niente, ma qui è inteso come ricerca di melodie, piacevoli ma non scontate, su cui contemplare la vita di tutti i giorni senza perdere di vista la sua onesta poesia. Vogliamo fare il gioco dei riferimenti? Si possono cogliere gli stilosi richiami rétro degli Stereolab (forse anche per via dei testi in francese) così come le oniriche passeggiate nel parco in compagnia dei Beach House.

Un intreccio di fili delicato (e forse anche in questo siamo influenzati dal francese) sta alla base del suono di questo album. A partire dalle voci di Zoé e Augustin, che alcuni pezzi li cantano insieme (Est-ce que tu dors?, Mer du Nord, Rafales) mentre altri se li dividono da buoni fratello e sorella. Così, Augustin si lancia nella stralunata Bazar tout nu e in Par un temps pareil, con i suoi refoli di arietta estiva in largo anticipo sul calendario. Canzone, quest’ultima, selezionata per l’onda di Rete Tre questa settimana.

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