Il 25 aprile inizia a Venezia l’esperimento per introdurre un ticket d’ingresso alla città. Il nome ufficiale è “contributo unico di accesso”. Applicato quest’anno per una trentina di giornate tra aprile e luglio dovrebbe servire a gestire meglio il numero esorbitante di turisti che in alcuni periodi particolarmente critici si riversano in città.
Le cifre più catastrofiche parlano di punte di 120 mila presenze giornaliere, mentre la capacità di carico studiata in un recente studio dall’Università Ca’ Foscari sarebbe di 52 mila visitatori al giorno.
Non è un paese per poveri (1./2)
Laser 22.04.2024, 09:00
Delle difficoltà della città di affrontare un numero così alto di turisti e delle possibilità di affrontarlo si parla da almeno trent’anni, passando dal numero chiuso, all’obbligo di prenotare l’accesso, a una tassa da versare. Mille soluzioni diverse tutte naufragate di fronte alla difficoltà non solo di rendere efficaci tali soluzioni, ma anche di applicarle.
Il turismo fa parte della vita di Venezia fin dal medioevo come ne fanno parte da sempre l’apertura al resto del mondo e gli scambi commerciali e culturali. Scambi che ne hanno caratterizzato la storia e la ricchezza. Ma che al calo demografico sempre più accentuato dei residenti e della contemporanea presenza sempre più massiccia di turisti in movimento come in un luna park da un’attrazione all’altra, hanno mutato il volto di una città un tempo ricca di artigiani e commerci locali in una sequela di fast food e negozi di paccottiglia.
Non è un paese per poveri (2./2)
Laser 23.04.2024, 09:00
In questo reportage realizzato per Laser in due puntate, Monica Bonetti è andata tra le calli e i campi di Venezia raccogliendo le voci di cittadini, professionisti e associazioni impegnate nella promozione di una vita della città e nella città. Una vita alternativa al turismo. Il racconto dell’impatto dell’iperturismo sulla città e della ricerca di vie alternative per immaginarne il futuro.
Il biglietto per entrare a Venezia
Telegiornale 23.04.2024, 20:00