Con l’avvicinarsi dell’autunno la stagione alpestre volge al termine e il bestiame portato in alta quota nei mesi estivi torna a valle per il cosiddetto scarico dell’alpe. Questo rientro segna un momento importante per la tradizione alpestre svizzera e in molte regioni ancora oggi viene celebrato con una folcloristica cerimonia.
La discesa dagli alpeggi: un momento di festa
L’usanza di portare il bestiame a pascolare in alta quota nel periodo estivo per farlo nutrire di erba fresca risale al tardo Medioevo, ma è una pratica che in molte regioni svizzere è resistita nel tempo. Al termine dell’estate, tra metà agosto e settembre, i pastori si mettono in viaggio per riportare mucche, capre e pecore verso valle.
La stagione alpestre è una tradizione secolare in Svizzera, nel 2023 è stata inserita nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
La discesa dagli alpeggi rappresentava un momento importante per la società e l’economia alpina ed era accolto dalla popolazione con grandi celebrazioni. In molti villaggi svizzeri è ancora possibile assistere a questo evento, in cui sfilano mandrie adornate di fiori e campanacci, accompagnate da pastori, aiutanti e famiglie vestiti in costume tradizionale. I festeggiamenti variano a seconda della regione, ma sono spesso accompagnati dalla musica dei corni delle alpi, da canti di jodel e da degustazioni e vendita di specialità culinarie locali.
Corone di fiori per mucche
In queste caratteristiche sfilate, la testa di alcune mucche viene decorata con composizioni floreali - solitamente gli alpigiani selezionano gli animali che hanno prodotto più latte o che fanno avanzare meglio la mandria - formando variopinti copricapi, chiamati Tschäppl. Per confezionarli vengono usati fiori stagionali e locali e, a volte per ridurre il peso, fiori finti in seta. A seconda delle usanze del luogo, possono venire addobbati anche tavoli di legno, croci e corone di polistirolo, sedie per mungere il latte disposte a rovescio.
La spartizione del formaggio
In alcune località, dopo la discesa dall’alpeggio si svolge un’altra usanza secolare: il Chästeilet, in cui gli alpigiani si suddividono il formaggio prodotto durante l’estate. Questo rito un tempo era fondamentale nell’economia alpina, al giorno d’oggi ha acquisito invece un’importanza culturale e turistica.
Questi eventi infatti, oltre ad essere un patrimonio culturale da preservare, attirano oggi numerosi visitatori e sono spesso il preludio di molte sagre locali come la Bénichon o la festa di San Martino, fiere tradizionali che segnano la fine dell’anno rurale.
La discesa dall'alpe in diretta
RSI 26.09.2020, 19:35