Tunisia al voto per il nuovo presidente
Modem

Svolta democratica

Scarsa la partecipazione, ma in Tunisia è un chiaro voto anti sistema la 2. elezione presidenziale dalla Rivoluzione del 2011

  • keystone
  • 16.09.2019
  • 36 min
Disponibile su
Scarica

Crolla di una ventina di punti percentuali la partecipazione al voto rispetto alla prima elezione presidenziale nel 2014. Un evidente segno di disaffezione e sfiducia degli elettori tunisini nel sistema politico e nei partiti al potere negli ultimi anni che non hanno saputo dare risposte concrete alla crisi sociale ed economica del Paese nordafricano.

Un voto che segna una svolta: nei commenti a caldo, a scrutinio non ancora terminato, si parla di un ulteriore passo avanti nel processo democratico, che avvicina la Tunisia ai Paesi occidentali. Un voto in cui il ruolo dei giovani che per la prima volta votavano è forse stato determinante. Una maturità raggiunta che ha permesso una libera e ampia scelta, senza violenze, né brogli elettorali, tra i 24 candidati rimasti in corsa.

In attesa dei risultati ufficiali, i primi exit poll vedono in testa il giurista indipendente (e per certi versi enigmatico, riservato, conservatore, capace di dialogare con integralisti islamici e la sinistra radicale) Kais Saied con il 19,5% dei voti. Lo segue con il 15,5% delle preferenze il magnate della catena televisiva Nessma TV, Nabil Karoui, uomo d’affari, populista, una sorta di catalizzatore di solidarietà sociale che ama e aiuta i poveri. Dal 23 agosto in carcere con l'accusa di riciclaggio ed evasione fiscale. Entrambi uomini estranei al sistema, ma due uomini decisamente agli antipodi.

Se gli exit poll saranno confermati, saranno loro due a contendersi la presidenza della Tunisia, in un quadro politico ancora tutto da costruire: tra meno di un mese, il 6 ottobre, si terranno le elezioni politiche che daranno risposte più chiare sulla strada che gli elettori tunisini intendono imboccare.

Modem ne discute con:
Frida Dahmani, giornalista tunisina del settimanale francese “Jeune Afrique”
Leila El Houssi, docente di Storia del Medio oriente all’Università di Firenze
Renzo Guolo, professore all’Università di Padova, sociologo dell’Islam

Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare