Giovedì scorso, lungo la A2 un automobilista turgoviese ha letteralmente seminato lo scompiglio. Diverse persone hanno contattato la polizia per segnalare, nella zona di Bellinzona, le sue peripezie. I testimoni hanno parlato di una vettura che sfrecciava a velocità elevatissima, con tanto di sorpassi sulla destra.
Durante l’intervento la sorpresa più grossa: il giovane turgoviese, che nel frattempo si era fermato sulla corsia di emergenza, è uscito dall’auto con una bottiglia di vodka in mano. La prova dell’alcol ha accertato un tasso superiore a un milligrammo per litro d’aria espirata; in altre parole, più del vecchio due per mille. L’uomo (difeso da Giovanni Augugliaro) non era neppure interrogabile. È stato sentito solo venerdì mattina, dopo avere trascorso la notte in ospedale.
Ora rischia grosso. Il procuratore pubblico Moreno Capella potrebbe infatti anche decidere di rinviarlo a giudizio, alle Assise Correzionali. I reati ipotizzati sono quelli di guida in stato d’inattitudine e grave violazione delle norme della circolazione stradale.
Francesco Lepori
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