"La mattanza di cani in Romania non si ferma e noi non possiamo rimanere a guardare". A lanciare l’appello, ancora una volta, è Claudia De Palma , responsabile degli affidi in Svizzera di Save The Dogs.
L’associazione animalista si occupa della protezione e della lotta contro il randagismo endemico nel paese dell’Est, per il quale sta studiando - assieme ad un’organizzazione inglese e con il Parlamento europeo - una soluzione. "Si stanno muovendo varie pedine. Ma fin dove arriveremo - e quando - è difficile dirlo. E nel frattempo moriranno moltissimi altri animali", osserva la nostra interlocutrice.
L'eutanasia dei cani randagi è permessa dalla legge
A fine settembre, infatti, il presidente Traian Basescu ha promulgato una nuova legge che, scontrandosi con l’etica europea, autorizza l’eutanasia dei randagi che non vengono reclamati da eventuali proprietari due settimane dopo la cattura.
"Nel paese sono ben due milioni i cani per strada, dunque il problema esiste effettivamente. Va però risolto in un altro modo". La soluzione, ci spiega ancora De Palma, è quella di sterilizzare gli animali e poi rilasciarli sul territorio. Operazione che effettua quotidianamente Save The Dogs.
Le attività di Save The Dogs
L’associazione, infatti, opera direttamente in Romania, dove ha costruito una piccola clinica (a Cernavoda) e delle strutture dove accogliere e accudire gli animali (non solo i cani, ma anche i gatti, i cavalli e gli asini). E, quando possibile, cerca anche di trovare una casa per questi "quattrozampe".
Alcuni trovatelli, una sessantina all’anno, arrivano anche in Ticino. Di loro si occupa direttamente la responsabile ticinese, che ogni due mesi si reca nel paese e sceglie i cani più socievoli, che poi accoglie a casa sua (oppure li affida temporaneamente alla SPA di Bellinzona) mentre cerca per loro una sistemazione definitiva nel cantone. Qualcuno che abbia voglia di dar loro l’affetto che non hanno mai ricevuto.
Domenica 8 dicembre al mercato di Natale di Giubiasco
Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito di Save The Dogs oppure recarsi domenica 8 dicembre al mercatino di Natale a Giubiasco, dove Claudia De Palma e altre volontarie saranno presenti con una bancarella.
Sara Matasci
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Chi fosse interessato ad adottare un cane rumeno può contattare Claudia De Palma allo 079 482 77 88 oppure inviare una mail a adozionisvizzera@savethedogs.eu. Per chi invece non potesse accogliere a casa propria un animale, può comunque decidere di fare un’adozione a distanza: "Con soli 10 euro al mese vengono coperte le spese per il cibo e per una vaccinazione per un animale al mese", spiega Claudia De Palma. "Oppure comprare i nostri gadget, la cui vendita ci aiuta ad avere qualche entrata per coprire i costi che abbiamo in Romania, dove per noi lavorano 30 dipendenti (il volontariato, nel paese, è in pratica inesistente)".
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