L'utilizzo di una carica esplosiva per far saltare un bancomat rappresenta una novità in Ticino. E dunque non è un caso se venerdì a Coldrerio, dopo il colpo al bancomat della Raiffeisen, sono arrivati gli specialisti forensi della Scientifica di Zurigo. Nella Confederazione la vendita di esplosivi è molto rigida.
Nella Confederazione per procedere all'acquisto di materiale di questo genere bisogna seguire una trafila precisa. Prima di tutto bisogna ottenere un permesso per la detenzione, a cui si arriva attraverso un corso promosso dall'Associazione svizzera di brillamento. Dopodiché, viene rilasciata un'autorizzazione che può essere relativa all'acquisto di piccole, di medie oppure di grandi quantità. La richiesta vera e propria viene inoltrata alla polizia cantonale, che registra i dati del materiale, il luogo dove questo viene depositato e il negozio d'acquisto.
Nel paese, grazie a questa legge, rimane dunque una traccia dell'acquirente, del venditore e anche del materiale. Ogni quantitativo è segnalato e, una volta usato, conduce facilmente al possessore e al venditore. Ovviamente, si parla di materiale "ufficiale", non di esplosivo importato dall'estero o fabbricato in casa.
CSI/redMM
CSI delle 18.00 del 23 novembre 2018; il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 23.11.2018, 19:05
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CSI delle 18.00 del 23 novembre 2018; le considerazioni in studio di Daniela Giannini
RSI Info 23.11.2018, 19:12
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