I miracoli succedono anche in materia di appalti pubblici. Non capita spesso che un progetto venga finito in due anni quando si pensava di impiegarne tre. Ma ancora più raro è che, oltre a risparmiare tempo, si riesca anche a spendere il 10% meno del previsto. Eppure è successo: nei Grigioni dove oggi, martedì, è stata riaperta alla normale circolazione la corsia sud dell’A13 tra Landquart e Coira. Ed entro alcuni giorni (meteo permettendo) toccherà anche ai 4 chilometri della carreggiata nord dell’autostrada che è stata spostata e ricongiunta al tratto in senso opposto.
Programma ottimizzato
Il completamento delle due corsie per direzione percorribili a 120 chilometri orari (separate da un vario-guard, i guardrail di nuova generazione senza ancoraggio al suolo) era prevista per l'estate-autunno del 2018. Invece il cantiere aperto nel 2015 è già finito. “Di solito tempi e costi previsti vengono rispettati. Questa è un’eccezione” anche per Eugenio Sapia, il portavoce della filiale USTRA di Bellinzona sotto la quale ricade tutta la rete del sud-est della Svizzera.
90 milioni invece di 100
L’accelerazione dei lavori è stata possibile grazie a una meteo invernale favorevole. Ma non solo, come spiegato alla RSI, il programma dei lavori è stato adeguato e ottimizzato, anticipando alcuni interventi. I cambiamenti non hanno comportato un aumento dei costi. Anzi. Offerte migliori del preventivato hanno portato a una spesa complessiva di 90 milioni di franchi (10 in meno dei 100 previsti) senza rinunce sulla qualità delle opere.
Diem/GS
GrigioniSera del 25.07.17: il servizio di Roberto Scolla
RSI Info 25.07.2017, 20:17
Contenuto audio