Il centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) è di nuovo colpito da un’epidemia di enterococchi resistenti all’antibiotico vancomicina (VRE). I pazienti che hanno dovuto essere isolati sono 33, mentre i nuovi contagiati sono stati accolti in un settore separato.
Il batterio non è pericoloso, hanno spiegato i responsabili della struttura sanitaria, ma è facilmente trasmissibile. Ad essere nuovamente toccato è il servizio di chirurgia viscerale e un numero "molto limitato" di operazioni è stato rimandato, stando a un comunicato inviato da Losanna.
Gli episodi di resistenza agli antibiotici sono sempre più frequenti negli ospedali : "È una delle maggiori preoccupazioni della medicina del futuro", ha spiegato all’ATS il professor Giorgio Zanetti, capo del Servizio di medicina preventiva presso lo CHUV.
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