“Fino al 30% dei trattamenti effettuati in medicina, in Svizzera, sono inutili e potenzialmente pericolosi, poiché possono generare effetti secondari o complicazioni che causano inutilmente danni alla salute dei pazienti”. È l’incipit del comunicato con il quale oggi, lunedì, l’Alleanza delle organizzazioni dei consumatori (ACSI, FRC, SKS) rende pubblica la creazione di un’associazione mantello chiamata "smarter medicine", volta a promuovere il dialogo tra medici e pazienti per evitare gli interventi non necessari. Si intende inoltre sensibilizzare sul tema la popolazione e i politici, per fornire gli strumenti “per evitare questa sovramedicalizzazione”.
Al cuore delle attività progettate si trovano le cosiddette Liste Top-5, una per ogni specialità clinica, che contengono ognuna cinque trattamenti medici, che di regola non sono strettamente necessari. Finora c’erano solo due liste della medicina interna, ora si aggiungono quella della geriatria e della medicina intensiva. Altre saranno preparate nei prossimi mesi.
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- Il comunicato stampa di smarter medicine
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