Circa 300 medicamenti subiranno da dicembre una riduzione di prezzo in media del 10%. Ciò porterà a un risparmio di 60 milioni di franchi, che vanno ad aggiungersi ai 100 milioni dello scorso anno. Lo ha annunciato l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che dal 2017 verifica ogni anno l'efficacia, l'appropriatezza e l'economicità di un terzo dei medicamenti che figurano nell'elenco delle specialità rimborsate dall'assicurazione malattia obbligatoria. Contemporaneamente viene esaminato anche il prezzo.
I farmaci analizzati quest'anno riguardano in particolare il trattamento delle malattie della pelle, del sistema nervoso e del sangue. Finora l'UFSP ha disposto riduzioni di prezzo per più di 220 preparati originali esaminati, pari al 53% del totale. In alcuni casi le riduzioni non sono ancora effettive poiché contro la diminuzione è stato inoltrato un ricorso da parte dei titolari delle omologazioni.
I farmaci originali che non necessitano di una riduzione di prezzo poiché continuano a essere economici in confronto ai Paesi di riferimento e agli altri medicamenti sono poco meno di 200. Per quel che concerne il riesame di generici, medicamenti in co-marketing e biosimilari, la quota di quelli che hanno visto il prezzo ridursi è di poco meno del 40%.
ATS/Swing