Importanti novità sono emerse nell’inchiesta sulla CeB di Muralto, la ditta specializzata in articoli per la casa che dal gennaio del 2015 inondò il Locarnese di centinaia fatture fasulle, legate a merci e servizi in realtà mai forniti. La cosiddetta “truffa dei materassi” – si è appreso lunedì – supera addirittura il milione di franchi.
A tanto ammonta la somma che la CeB si fece consegnare, in anticipo, dalla società di factoring a cui s’era rivolta per riscuotere i presunti crediti. Vittima del raggiro proprio la Servizi debitori SA, che come da prassi versò immediatamente (dedotta la commissione) il denaro da poi incassare.
Resta ora da quantificare il buco effettivo: una parte delle fatture fu infatti pagata dalla stessa CeB. Tre, ricordiamo, le persone arrestate: l’amministratore unico della CeB e due dipendenti, suo figlio e una donna. Il 68enne italiano avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Non così gli altri due indagati: la truffa – sostengono – sarebbe avvenuta a loro insaputa.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano:
Finte fatture per 1 milione
Il Quotidiano 07.03.2016, 19:00