San Salvador, capitale dello stato centroamericano di El Salvador, è stata teatro martedì di una affollata protesta popolare contro l'introduzione del bitcoin come moneta legale del paese, accanto al dollaro, decisa dal Governo del presidente Nayib Bukele.
"Non vogliamo bitcoin in El Salvador", è stato lo slogan principale dei manifestanti, che hanno anche colto l'occasione per protestare contro una possibile rielezione di Bukele a presidente e per le ultime decisioni adottate contro la magistratura.
Il portale di notizie Elsalvador.com ha da parte sua dato spazio all'opinione del professor Steve Hanke, docente di economia presso la John Hopkins University di Baltimora, secondo cui "il primo giorno del bitcoin in El Salvador è una anticipazione di quello che verrà nel prossimo futuro: caos monetario e disastro".
“La volatilità dei bitcoin implica che non può essere utilizzata come una unità contabile affidabile e quindi non può essere presa in considerazione come una valuta vera e propria". L'economista ha infine sostenuto che il presidente Bukele "sta giocando con i soldi dei contribuenti".