Lunga vita agli amanti del caffè: chi ne beve tre tazzine al giorno sembra essere più longevo dei non bevitori, indipendentemente dal metodo di preparazione e anche dalla scelta tra decaffeinato o normale.
Lo rivela il più ampio lavoro mai condotto sull'argomento, uno studio su oltre mezzo milione di individui in 10 paesi europei. La ricerca è stata condotta da esperti della IARC e dell'Imperial College di Londra. I partecipanti sono stati monitorati per un tempo medio di 16 anni e tutti i decessi e le relative cause sono state registrate.
Analizzando i dati raccolti, è emerso che bere abitualmente caffè è associato a ridotto rischio di morte per tutte le cause, in particolare per malattie circolatorie e del tratto digerente. Gli esperti ipotizzano che i benefici del caffè siano multipli, ad esempio che la nera bevanda abbia effetti protettivi significativi sul fegato e che più in generale eserciti i suoi effetti benefici su tutto l'organismo grazie all'elevato contenuto in molecole quali gli antiossidanti.
ats/joe.p.