Il commercio di frutta e verdura nel corso del 2015 è stato fortemente influenzato dalle elevate temperature che hanno caratterizzato tutto l’anno. Il caldo ha fatto in particolare aumentare il consumo estivo di frutta. Particolarmente apprezzati i meloni, ma pure gli avocado, le noci di cocco e le bacche.
L’anno scorso la Svizzera ha importato 5,3 milioni di tonnellate di prodotti agricoli con un forte calo per lo zucchero (probabilmente a causa delle scorte accumulate nel 2014 quando la produzione nazionale è stata da primato). Quelle esportate, rende noto l’ufficio federale, sono invece state 2,7 milioni, in calo del 12% (3% in termini di valore). In aumento soprattutto le forniture all’estero di semi di colza e di ravizzone. Dimezzato, invece, l’export di preparazioni a base di frutta e verdura, in particolar modo il succo di arancia e il concentrato di succo di mela.
Diem/ATS