In Svizzera, nella trentina d’etichette di alimenti che rivendicano un marchio regionale, alcune non hanno niente a che vedere con tale categoria. Lo rivelano domenica Le Matin Dimanche e il SonntagsBlick, segnalando i risultati di uno studio effettuato dall’alleanza delle organizzazioni dei consumatori.
Il marchio "De la région" ("I nostrani del Ticino" a sud delle Alpi) di Migros è il vincitore del test, dal quale si denota come il gigante arancione della distribuzione abbia accuratamente segmentato le regioni, rispettando però sempre a fondo tutti i criteri di valutazione. Non è invece il caso di Volg, Landi e Spar, per i quali – come spiega uno specialista della fondazione svizzero-tedesca per la protezione dei consumatori SKS – le loro etichette “regionali” non sono altro che pubblicità.
Infatti tali prodotti non subiscono alcun controllo indipendente e non hanno nulla a che vedere con l’ambito regionale, ma sfruttano unicamente il "ritorno d’immagine" derivante dal termine "regione" per richiamare l’attenzione della clientela.
ATS/EnCa