Consumi

Pensioni, prelievi limitati

Gli Stati hanno approvato la fine del versamento in contanti di tutti gli averi del secondo pilastro. Atteso l’ok del Nazionale

  • 31 maggio 2017, 22:06
  • 23 novembre, 05:30
Per chi si avvicina all'età della pensione cambiano tutte le prospettive

Per chi si avvicina all'età della pensione cambiano tutte le prospettive

  • iStock

In futuro i lavoratori in Svizzera non potranno più andare in pensione prelevando tutto il capitale di cassa pensione che hanno accumulato per poi farne quello che meglio credono. Il Consiglio degli Stati martedì ha approvato la misura che, in sostanza, impone di trasformare in rendita vitalizia tutta la parte obbligatoria della previdenza professionale. Il contante potrà pertanto essere versato solo per gli averi della parte sovraobbligatoria, assicurabile per chi ha un reddito oltre gli 84'600 franchi.

La decisione è intervenuta nell’ambito del dibattito sulla riforma delle prestazioni complementari dell’AVS e dell'AI elaborata dal Governo che mirava a risparmiare 300 milioni di franchi e a eliminare gli incentivi indesiderati. Tra le distorsioni vi è il fatto che attualmente un terzo dei beneficiari della cosiddetta complementare (pensionati e invalidi con entrate molto basse) ha consumato tutto quanto versatogli dalla cassa pensione.

Possibilità mantenuta per diventare indipendenti e comprare casa

Il Consiglio federale avrebbe voluto impedire il prelievo anticipato anche in caso di avvio di un'attività lucrativa indipendente. La Camera non lo ha però seguito lasciando la possibilità a chi si mette in proprio di far capo alla somma risparmiata a 50 anni. Chi volesse acquistare una casa potrà invece continuare a finanziarla tramite il secondo pilastro.

Ammesse solo le tre casse malati meno care

I senatori hanno anche deciso che i beneficiari di PC dovranno assicurarsi presso una delle tre casse malattia meno care. È passato anche l’abbassamento delle franchigie applicate alla sostanza complessiva, portandole da 37'500 a 30'000 franchi per le persone sole e da 60'000 a 50'000 franchi per i coniugi.

Il disegno degli Stati che, ora passa al Nazionale, riduce le economie di 40 milioni di franchi rispetto al messaggio governativo, ma i cantoni dovrebbero dal canto loro risparmiare 123 milioni supplementari.

Le novità riguardanti le prestazioni complementari toccano molto da vicino il Ticino. Con 22'600 beneficiari è il cantone con il maggior numero di persone che usufruiscono dell'aiuto.

Diem/ATS


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