I dipendenti della Posta e delle FFS potrebbero subire una diminuzione delle rendite pensionistiche. Negoziati sono in corso fra le parti interessate. La Posta vorrebbe un contenimento del tasso di conversione sotto il 5%. Anche per i ferrovieri la prospettiva è simile.
La direttrice della Posta Susanne Ruoff è cauta affermando alla SonntagsZeitung che le trattative proseguono e che nulla è stato ancora deciso. Il portavoce della Posta Oliver Flüeler ha confermato domenica che si sta discutendo e che l’ultima parola spetterà al consiglio di fondazione della cassa pensione.
All’origine della misura vi sono i bassi tassi di remunerazione del denaro e i rischi degli investimenti dei capitali.
ats/mas