Circa quattro miliardi di persone nel mondo si curano con le piante, o meglio, con medicinali a base di sostanze vegetali. Attualmente si contano oltre 35'000 specie vegetali usate in tutto il mondo a scopo medico, ma se ne stimano ben 420'000 su cui si hanno conoscenze limitate. A calcolarlo è l'Organizzazione mondiale della sanità.
Quello delle piante è un grande serbatoio di molecole, da cui nel corso del tempo sono state ottenute quasi tutte le preparazioni utilizzate poi come rimedi, effettivi o potenziali, contro numerose patologie.
C'è ad esempio la morfina, usata come analgesico ed estratta dal Papaver somniferum nel 1805, il chinino per la malaria, scoperto nella Chincona officinalis nel 1920, la penicillina, estratta dal Penicillum notatum nel 1928 e la streptomicina nel 1943 dallo Streptomyces griseus.
Le stime dicono che l'80% dei farmaci antimicrobici, cardiovascolari, immunosoppressori e antitumorali, impiegati nella medicina occidentale, contengono uno o più ingredienti derivati dalle piante o sviluppati sinteticamente da esse.
ats/joe.p.