Anche il Ticino entra a far parte di quelle realtà che si battono contro lo spreco alimentare. A sud delle Alpi, infatti, è sbarcata l'applicazione "Too good to go" (troppo buono per essere buttato), nata in Danimarca. Si tratta di un'APP che fornisce informazioni sui prodotti invenduti del giorno di diverse aziende come ristoranti, alimentari o panetterie, messi a disposizione della clientela con un forte ribasso di prezzo.
"In Svizzera finiscono nel pattume 2,6 milioni di tonnellate di alimenti all’anno. Questo equivale ad un terzo del totale del cibo prodotto", sottolineano i promotori del progetto, in una nota diramata martedì. Una vera e propria comunità per un'economia sostenibile, che cresce di mese in mese.
Dal lancio del progetto si stima che in tutta la Confederazione siano stati "salvati" 360'000 pasti, equivalenti a 900'000 kg di CO2 risparmiata, ricordano i responsabili del movimento per un mondo senza spreco alimentare, il cui obiettivo è quello di "creare una comunità nella quale ognuno può avere modo di salvare cibo e contribuire al movimento".
bin/CSI