Un'applicazione per cellulare nata nel 2016 in Danimarca e che si sta diffondendo sempre più in Svizzera (sono oltre 400 i negozi, panettieri e ristoranti che hanno aderito) contribuisce a lottare contro lo spreco alimentare e a diminuire quindi quel terzo di alimenti prodotti che oggi non raggiunge la nostra tavola.
Si chiama "too good to go" e permette al cliente di prenotare e acquistare quel che resta in pentola a fine serata o sugli scaffali, in scadenza, al momento della chiusura. A livello internazionale sono 15'000 i pasti che quotidianamente vengono consumati grazie a questo sistema.
Ci guadagnano: l'esercizio pubblico (vende qualcosa che altrimenti butterebbe), il cliente (mangia a un prezzo ridotto) e i gestori dell'app. Incassano una commissione di 2.90 franchi per transazione.