Una birra prodotta da resti di pane. È l'invenzione dalla giovane azienda Damn Good Food & Beverages di Weinfelden (TG) allo scopo di combattere lo spreco alimentare. Sarà in vendita da maggio anche in alcune panetterie.
Con questa e altre misure il settore alimentare intende nei prossimi anni ridurre sensibilmente i rifiuti, informa un comunicato di “United Against Waste”. L'associazione stima che in Svizzera al di fuori delle economie domestiche vengano buttate inutilmente ogni anno 265'000 tonnellate di alimenti. Ciò corrisponde a 30 chili a persona.
Cento litri della nuova “Bread Beer”, presentata mercoledì all'incontro annuale dell'associazione, sono prodotti mediante circa 8 chili di pane invenduto. I produttori della bibita ambrata mischiano briciole di pane con acqua di sorgente, lievito, luppolo e malto d'orzo. Il pane sostituisce fino a un terzo del malto e viene trasformato in zuccheri fermentabili.
ATS/Reuters/EnCa