Consumi

Tre ticinesi curati col Thiotepa

L'antitumorale scaduto usato anche dall'EOC, che presto informerà gli interessati e i loro famigliari

  • 15 gennaio 2018, 16:26
  • 23 novembre, 02:56
Le fiale scadute sono giunte anche allo IOSI

Le fiale scadute sono giunte anche allo IOSI

  • ©Ti-Press/Carlo Reguzzi

Lo scandalo Thiotepa, legato alle pratiche dell'azienda vallesana Alkopharma, coinvolge direttamente tre pazienti ticinesi che si sono visti somministrare il farmaco antitumorale nel periodo in cui agli ospedali svizzeri venivano anche fornite fiale con la data di scadenza falsificata.

Il loro numero è stato svelato alla Regione dal dottor Michele Ghielmini, direttore dell’Istituto oncologico della Svizzera italiana (IOSI) . "Sono stati tre i pazienti curati con questo farmaco. Per due di loro, il medicamento era rilevante nella cura: uno è guarito, l’altro è deceduto, ma il tumore era in fase avanzata. Un terzo paziente ha ricevuto il medicamento in piccole dosi nell’ambito di una terapia più complessa", ha spiegato il medico citato dal quotidiano sul proprio sito.

Entro breve i pazienti o le loro famiglie, anticipa il primario di oncologia dell'Ente ospedaliero, saranno informati di quanto avvenuto.

Diem


07:39

Una sentenza che crea sconcerto

Il Quotidiano 15.01.2018, 19:00


02:01

CSI 18.00 del 15.01.2018 - Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Info 15.01.2018, 18:12

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