Cultura e spettacoli

Cinema svizzero, le nomination

In corsa c'è anche la Svizzera italiana con "Lucens" di Barelli

  • 27 gennaio 2016, 19:02
  • 14 settembre 2023, 09:59
Una scena di Köpek, che ora parte favorito

Una scena di Köpek, che ora parte favorito

Abbuffata di pubblico nelle sale, ma non di nomination per i due film svizzeri campioni d’incasso dell’annata. Heidi sta facendo sfracelli anche fuori dai confini nazionali. Al Premio del cinema svizzero però correrà in tre sole categorie: miglior attore con il mostro sacro Bruno Ganz (che interpreta il nonno), migliore musica e miglior montaggio. Sorprendentemente non è nella cinquina per il miglior film. Se si aggiunge l’esclusione altrettanto imprevista dalla categoria principale dell’altra favola per ragazzi Una campana per Ursli, che ha solo due nomination (per l’attore non protagonista Leonardo Nigro e per il direttore della fotografia Felix Von Muralt), ecco che il pregiudizio dei votanti dell’Accademia del cinema svizzero nei confronti del cinema commerciale appare abbastanza evidente.

Anuk Steffen è la protagonista del film

Heidi a sopresa non è tra i cinque nominati come miglior film

  • ©Keystone

Sono altri giovanissimi protagonisti a farsi preferire. Girato a Istanbul,
Köpek di Esen Isik è in testa per numero di nomination con cinque e forse si appresta a affrontare gli oscarini nazionali da favorito. Storie di ordinaria violenza metropolitana in tre episodi, tra cui uno coinvolge due bimbetti e un cagnolino. Ragazzini più grandi e in balia degli ormoni invece in
Amateur Teens di Niklaus Hilber, dura disamina della sessualità degli adolescenti che si fa forte soprattutto di un ottimo cast: tre nomination, tra cui due sono proprio quelle alle giovani attrici Annina Walt e Chiara Carla Bär. La Walt è in lotta contro se stessa, visto che ha una seconda candidatura come migliore attrice per
Nichts passiert di Micha Levinsky (nominato pure come miglior film). Chiudono la cinquina il romando
La vanité di Lionel Baier – una vicenda di tentata eutanasia che è valsa quattro nomination – e il postapocalittico
Heimatland (già in concorso a Locarno), in cui un’ipotetica catastrofe ambientale costringe gli svizzeri a divenire migranti indesiderati.

Una fondue inconsueta in "Lucens"

"Lucens" del ticinese Marcel Barelli ha una nomination

  • Marcel Barelli

La Svizzera italiana e l’italofonia incassano qualche soddisfazione nella categoria della migliore animazione, dove il ticinese Marcel Barelli è nominato con l’ecologico-ironico
Lucens, ma anche con una produzione RSI nella categoria miglior attore (Wolfram Berger per
Rider Jack).

MZ


01:46

RG 08.00 del 28.01.2016 Il servizio di Cristina Foglia da Soletta

RSI Info 28.01.2016, 08:53


08:04

Commento di Marco Zucchi alle nomination del Premio del cinema svizzero (Rete Due 28.1.2016)

RSI Info 28.01.2016, 08:59









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