Disegni di Leonardo a Ginevra

Un trattato matematico illustrato con 60 figure geometriche a piena pagina attribuite a Leonardo da Vinci. È uno dei manoscritti più preziosi della collezione della Biblioteca di Ginevra, che sabato lo ha svelato al pubblico. Datato 1498 e intitolato "De Divina Proportione", il trattato è stato scritto dal monaco francescano Luca Pacioli; ne furono realizzate tre copie: una è andata persa, una è a Milano e una nella città di Calvino.

Sulle sponde del Lemano è arrivato già nel 1756, grazie a un lascito del teologo ginevrino Ami Lullin ed è stato restaurato nel 1992 e nel 1996.

"Il testo stesso indica che Leonardo da Vinci ha partecipato alla concezione del trattato", ha spiegato Nicolas Schaetti, responsabile della collezione della biblioteca. Certezze che si fanno meno concrete in relazione ai disegni: non è infatti chiaro se il grande inventore, artista e scienziato toscano abbia davvero disegnato di suo pugno le figure o se ne abbia solamente guidato l'esecuzione.

Il manoscritto prenderà presto la via di Roma, dove verrà esposto alle Scuderie del Quirinale nell’ambito delle celebrazioni a 500 anni dalla morte di Leonardo (1519) dal 13 marzo al 28 luglio. Successivamente verrà prestato al Louvre di Parigi per un’altra mostra.