Gli artisti che negli ultimi quarant'anni si sono espressi fuori dai musei, sui muri dei palazzi o su qualunque altro elemento nello spazio urbano sono rientrati sotto la categoria di street artist, artisti di strada. Ora, il museo MACRO di Roma apre le porte a questo fenomeno artistico che ha sempre vissuto in una sorta di limbo tra il lecito e l'illecito, tra il vandalismo e l'esperienza creativa al servizio della comunità.
La mostra "Cross the streets", aperta dal 7 maggio, è "una rivoluzione, la strada entra nel museo e il museo si trasferisce all'esterno", afferma il curatore Paulo Lucas von Vacano.
"L'artista crea la sua opera e se ne va – sostiene il writer Lucamaleonte – chi vive il gesto artistico tutti i giorni resta lì. Si deve valutare il peso che la creazione ha sul pubblico, essere delicati nel raccontare il proprio punto di vista".
ANSA/MABO