Cultura e spettacoli

L'orologiaio nell'UNESCO

Le competenze meccaniche e artistiche nella fabbricazione di orologi, automi e carillon entrano nel patrimonio immateriale

  • 17 dicembre 2020, 08:09
  • Ieri, 17:57
01:30

RG 08.00 del 17.12.2020 Il servizio di Paola Latorre

RSI Info 17.12.2020, 08:00

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Di: ATS/RG/pon 

Le competenze nella meccanica degli orologi e artistica entrano a far parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. "Questa iscrizione valorizza una tradizione vivente emblematica dell'Arco giurassiano franco-svizzero", si legge in un comunicato diffuso mercoledî dall'Ufficio federale della cultura.

Le competenze comprendono l'artigianato orologiero situato lungo l'Arco giurassiano, da Ginevra a Sciaffusa, da Bienne a Besançon, ma anche la fabbricazione di automi musicali e carillon, tipica della regione di Sainte-Croix nel canton Vaud. "Al crocevia tra scienza, arte e tecnologia, queste competenze combinano il sapere teorico e pratico di singoli individui e della collettività nel campo della meccanica e della micromeccanica", si legge ancora nella nota.

Una professione al confine fra tecnica e arte

Una professione al confine fra tecnica e arte

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Secondo l'Ufficio federale, le competenze nella meccanica degli orologi e d'arte hanno influenzato anche la realtà sociale quotidiana delle regioni interessate, oltre alla loro architettura e al paesaggio urbano. Il riconoscimento è quindi complementare a quello del 2009, quando il paesaggio urbano dell'industria orologiera di Chaux-de-Fonds e Le Locle fu iscritto al Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Il caratteristico paesaggio urbano di La Chaux-de-Fonds, protetto dal 2009

Il caratteristico paesaggio urbano di La Chaux-de-Fonds, protetto dal 2009

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Per Mireille Gasser, segretaria generale di arcjurassien.ch, che promuove gli interessi della regione, "è una bella notizia, il riconoscimento di un patrimonio che ha plasmato economia, paesaggio urbano e società. Sono competenze costruite grazie ai contadini e orologiai che nel 18mo secolo hanno cominciato a lavorare agli orologi nelle lunghe notti invernali".

La candidatura è stata avanzata da Svizzera e Francia

La candidatura è stata avanzata da Svizzera e Francia

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Presentata nel marzo 2019, la candidatura proposta dalla Svizzera in collaborazione con la Francia è stata elaborata dall'UFC con un gruppo binazionale composto da artigiani, formatori, rappresentanti di musei e collettività territoriali francesi.

La tradizione vivente, per essere salvaguardata, necessiterà di una visibilità: fra le misure previste, c'è la costituzione di un archivio fotografico. Una mostra di immagini sarà presentata a breve al museo dell'orologeria di La Chaux-de-Fonds e a quello del tempo di Besançon.

02:17

Arte degli orologi patrimonio Unesco

Telegiornale 17.12.2020, 21:00

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