Cornelius Gurlitt, il collezionista detentore del cosiddetto tesoro di Hitler, è morto all’età di 81 anni a Monaco di Baviera. L’uomo, figlio di un collezionista d’arte, era in possesso di 1'400 capolavori che si sospetta fossero stati confiscati o razziati dal regime nazista. Sulla collezione, di cui rivendicava la legittima proprietà, è stata aperta un’inchiesta ancora in corso.
Il mese scorso Gurlitt aveva raggiunto un accordo con le autorità per la restituzione delle opere che risultassero rubate dai nazisti, a condizione che i legittimi proprietari fossero identificati entro un anno.
Red. MM/ATS