Cultura e spettacoli

"Non credo in Dio"

Sorrentino a Venezia con un "Giovane Papa" irriverente

4 settembre 2016, 00:14
14 settembre 2023, 10:01

Jude Law giovane pontefice per Sorrentino

Sky Italia

Un Papa che afferma di non credere in Dio. Riesce difficile pensare a una frase più corrosiva, ad effetto, di quella pronunciata, e poi subito scherzosamente smentita, da
Jude Law nei panni dello
Young Pope di
Paolo Sorrentino, serie televisiva prodotta da Sky, HBO e Canal+ di cui si sono viste al Lido le prime due puntate (su dieci).

Durante il pontificato di un Papa adorato da più parti per la sua lungimiranza e attualità come Francesco, il ritratto di questo Immaginario Pio XIII crea un effetto ancora più disturbante nello spettatore, cattolico o ateo che sia, perché l’immaginario e il potere del Vaticano sono radicati in tutto il mondo. Lo Young Pope di Sorrentino (che qui come nei suoi film precedenti è autore anche della sceneggiatura) spiazza ad ogni passo i cardinali che lo accolgono nella Santa Sede dopo la sua elezione, i suoi amici più cari e, ovviamente, lo spettatore. I suoi comportamenti imprevedibili fanno nascere domande non solo sulla religione ma sull’umanità in sé. Lui stesso ammette: Sono una contraddizione. Come Dio che è uno e trino, come l’uomo che è buono e cattivo”.

Immagini da The Young Pope di Sorrentino

Il riferimento cinematografico più vicino è il Michel Piccoli di
Habemus Papam di Nanni Moretti: se lì il Papa appena eletto fallisce per non sentirsi in grado di rivestire quel ruolo, qui fallisce nella sua prima omelia terrificando una Piazza San Pietro gremita con discorsi sull’importanza di relazionarsi non tanto con il prossimo ma solo con Dio e con la dichiarazione di una sua impossibilità di aiutare le persone a farlo. Anaffettività laddove la gente cerca sostegno e vicinanza.

Accanto all’imperturbabile Jude Law che riesce ad esprimere tutta l’irraggiungibilità del suo personaggio, si muovono attori come Diane Keaton, Silvio Orlando, Cécile de France.

Sorrentino sul set in Via della Conciliazione

foto Gianni Fiorito - Biennale.org

Il regista napoletano premio Oscar per La grande bellezza, non rinuncia neanche qui, in un’opera destinata alla televisione, al suo stile visionario e raffinato. Basti citare l’immagine iniziale: da una montagna di neonati accatastati l’uno sull’altro davanti alla veneziana Basilica di San Marco striscia fuori un uomo vestito da Papa. Ma è solo il sogno di Pio XIII al risveglio dalla prima notte in Vaticano.

Francesca Felletti

01:59