Cultura e spettacoli

Non solo odio sui social

La community "Un libro tira l'altro", nata a Firenze, conta ormai oltre 150'000 iscritti, molti anche nella Svizzera italiana

  • 24 gennaio 2020, 21:41
  • 22 novembre, 20:07
01:35

I social non sono popolati solo da "haters"... Ecco la community "Un libro tira l'altro"

RSI Info 24.01.2020, 21:34

Di: Francesca Pusek, Gianluca Blefari 

Il gruppo Facebook (attenzione: "gruppo", non "pagina") dal nome "Un libro tira l'altro, ovvero il passaparola dei libri" ha da poco raggiunto il ragguardevole traguardo di 150'000 iscritti. Secondo il suo fondatore, il fiorentino Claudio Cantini, era un obbiettivo "impensabile" nel luglio 2013, quando lo ha creato.

Ad affiancarlo c'è Valentina Leoni, alla quale spetta forse il compito più gravoso e impegnativo: quello di moderare il gruppo. Per quanto riguarda l'argomento libri, è infatti la community più numerosa d'Italia e la più attiva, con oltre 3'000 commenti giornalieri.

Ma le regole sono ferree. "Gli urlatori non sono ammessi. Inoltre", sottolinea Claudio, "la pubblicità non è ammessa: anche gli scrittori possono partecipare, ma esclusivamente in qualità di lettori".

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