La “donna che sta seduta”, dipinto di Henri Matisse ritrovato tra il cosiddetto “tesoro di Hitler” di Cornelius Gurlitt, fu rubata al collezionista ebreo Paul Rosenberg. Le legittime proprietarie della tela sarebbero quindi le due nipoti di Rosenberg: un'avvocata newyorkese e Anne Sinclair, l'ex moglie di Dominique Strauss-Kann. Il diritto alla successione non è però così semplice.
Gurlitt è morto il 6 maggio, quando si è scoperto un testamento col quale destinava al museo d'arte di Berna l'intero tesoro. Il museo non ha ancora sciolto le riserve e comunicherà solo agli inizi di luglio se abbia intenzione di accogliere, con il patrimonio artistico, gli obblighi relativi.
La perizia sulla tela di Matisse sarà consegnata al tribunale di Monaco: la decisione spetta infatti agli eredi di Gurlitt, i quali però sarebbero tenuti a seguire la volontà del collezionista. Negli ultimi mesi di vita, l’uomo ha affermato di voler riconoscere i principi di Washington, accettando quindi di veder restituite le opere che fossero risultate razziate ai legittimi proprietari.
ANSA/Gila