La notizia era nell’aria da qualche giorno. Oggi la conferma ufficiale: il Kunstmuseum di Berna riceverà le opere custodite per anni da Cornelius Gurlitt, morto martedì all’età di 81 anni in un'anonima abitazione di Monaco di Baviera. La collezione, della cui esistenza si era appreso all’inizio di novembre a seguito di fortuiti controlli della polizia tedesca, era stata ribattezzata dalla stampa “il tesoro di Hitler” per il sospetto che i capolavori fossero provento di razzie naziste durante la Seconda guerra mondiale.
Gurlitt custodiva oltre 1'400 tele di noti artisti del valore di milioni di franchi. All’inizio di aprile aveva raggiunto un accordo con lo Stato tedesco per la restituzione di alcune opere sottratte dal regime nazista ai legittimi proprietari.
La collezione era stata costituita dal padre di Cornelius, un mercante d’arte dal passato molto discusso, Hildebrand, mandatato dal ministro della propaganda del Terzo Reich Joseph Goebbels di vendere le opere sottratte illegalmente per rimpinguare le casse del Reich. Gurlitt ne aveva invece tenute per sé molte dando avvio alla sua collezione personale.
Red.MM/ATS/Swing
Gurlitt, la collezione contestata
TG20 DEL 07.05.2014: "GURLITT: LE OPERE FORSE AL KUNSTMUSEUM" DI JONAS MARTI
RSI Info 07.05.2014, 21:09
RG 18.30 del 07/05/2014
Il servizio di Mirko Priuli
RSI Info 07.05.2014, 20:41
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