Il film portoghese Vitalina Varela di Pedro Costa è il vincitore dell'edizione 2019 del Locarno Film Festival, i cui premi sono stati consegnati sabato sera in Piazza Grande. La pellicola narra la storia di una 55enne capoverdiana - l'attrice omonima si aggiudica anche il Pardo per la miglior interpretazione femminile - che arriva a Lisbona dopo decenni di attesa, ma tre giorni dopo il funerale del marito.
Vitalina Varela, migliore attrice
Un film rigoroso, di un autore che non era alla sua prima presenza in Ticino, avendo già vinto con Cavalo Dinheiro nel 2014 un Pardo per la miglior regia (andato stavolta al francese Damien Manivel per Les enfants d'Isadora). La miglior interpretazione maschile è invece di Regis Myrupu per A Febre.
CSI 18.00 del 17.08.2019 La reazione di Lili Hinstin nel servizio di Francesca Torrani
RSI Info 17.08.2019, 18:13
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La giuria presieduta dalla regista e scrittrice francese Catherine Breillat ha ricompensato con un premio speciale anche la pellicola coreana Pa-go di Jung-bum Park e con una menzione Hiruk-Pikuk-si al-Kisah di Yosep Anggi Noen. Il pubblico, unica sorpresa tenuta da parte per la "Notte dei Pardi", ha votato invece Camille del francese Boris Lojkine, storia di una fotogiornalista idealista.
RG 18.30 del 17.08.2019 È la notte dei pardi: la corrispondenza di Andrea Ostinelli
RSI Info 17.08.2019, 19:02
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A mani vuote sono rimaste altre pellicole piaciute agli spettatori, come lo svizzero O film do Mundo e lo statunitense The Last Black Man in San Francisco. Nelle altre sezioni premiati fra gli altri Baamum Nafi di Mamadou Dia (Pardo d'oro fra i cineasti del presente) e Siyah Günes di Arda Ciltepe nei Pardi di domani. La settimana della critica ha infine premiato A létezés eufóriája, un dramma dell'ungherese Réka Szabó.
Più pubblico per il Pardo
Il Quotidiano 17.08.2019, 19:30