Una scoperta archeologica ha permesso di stabilire che esseri umani si trovavano in Australia 20'000 anni prima di quanto creduto sino ad ora (65'000-80'000 anni fa). Nuovi scavi realizzati da una squadra di archeologi internazionali nel parco nazionale di Kakadu ha portato alla luce 11'000 manufatti di diversa età. Fra questi, le più antiche asce di pietra conosciute, punte di lancia finemente affilate e utensili per la macina di semi.
La ricerca, che è stata pubblicata su "Nature", riporta indietro di millenni la colonizzazione umana nel continente, la sua interazione con la megafauna e la dispersione dell’uomo moderno dall’Africa e attraverso l’Asia.
ATS/AlesS