Sanremo, le (buone) raccomandazioni

A cercare visibilità al Festival di Sanremo non sono soltanto imitatori, artisti di strada, televisivi disoccupati e personaggi di varie caratura e popolarità.

La Polizia di Stato ha installato, all'imbocco del corso pedonale, una speciale stazione mobile: "Una vita da social". All'interno, classi di scuola media e superiore sono invitate ad un uso prudente (proteggere la propria identità) e responsabile (non esporre la privacy altrui) del web.

All'imbocco del red carpet, invece, è esposta "Crash Art": le lamiere contorte di due auto nel momento di uno scontro, dipinte dall'artista Alexander Jakhnagiev con l'aiuto di una scolaresca, “per richiamare con un gesto gioioso l'attenzione” sui pericoli di una guida inedeguata. L'iniziativa è di Isoradio, il canale radiofonico italiano che aggiorna di continuo sul traffico stradale.

"Dalla tecnologia per socializzare a quella per fare musica"

Tra gli appuntamenti mondani di stanotte, Davide 'Boosta' Dileo - musicista e produttore, ex tastierista dei Subsonica - presenterà in anteprima uno strumento innovativo per i disc-jockey. Assomiglia alle lavagne olografiche viste nel film "Minority report". Non solo non serviranno più i dischi - quasi tutti i deejay, ormai, tengono le canzoni su computer - ma neppure pulsanti, cursori, interruttori: tutto è proiettato su un pannello liscio e trasparente. Un sensore legge il movimento delle mani del deejay, mentre il pubblico può osservare il suo lavoro dalla pista.

La serata di 'Boosta' è a inviti. Tutti, invece, potranno vedere in televisione l'ensemble berlinese che accompagnerà domani sera Antonella Ruggiero: suonano con tablet e telefonini.

Rino Scarcelli