Cultura e spettacoli

Un orso cauto ma solidale

Valigioni vietati per ragioni di sicurezza e biglietti omaggio per i rifugiati tra le novità della Berlinale

  • 9 febbraio 2016, 18:40
  • 5 settembre 2023, 05:19
Il film-fiume di Lav Diaz: 8 ore e 5 minuti

Il film-fiume di Lav Diaz: 8 ore e 5 minuti

  • Berlinale.de - foto Bradley Liew

Dall'11 al 21 febbraio sarà una 66esima Berlinale all’insegna dell’accoglienza dei profughi e della riflessione sulle problematiche politiche e sociali di diverse nazioni nel mondo

Lo si capisce scorrendo le trame dei film in concorso e leggendo il comunicato stampa che annuncia le molte iniziative promosse dal festival – dai biglietti omaggio alla creazione di una raccolta fondi per il supporto psicologico - a favore dei rifugiati, che nel corso dell’anno passato a Berlino sono stati quasi 80.000. Al contempo emerge la paura per possibili attacchi terroristici: quest’anno nelle indicazioni inviate agli accreditati gli organizzatori sono stati molto espliciti: nei luoghi della Berlinale non saranno ammesse borse troppo grandi.

  • *** No access with large bags: Suitcases, large bags and rucksacks are not permitted in Berlinale venues. There is a limited possibility for accredited guests to drop off such items in cloakrooms at Potsdamer Platz or outside Martin-Gropius-Bau (luggage must be picked up again on the same day). However, there is no guarantee that such items of luggage will be accepted. For security reasons, smaller bags and rucksacks brought into the venues will be searched.*** (forse può interessarti Berlinale pronta a srotolarsi)

Due titoli in corsa per l'Orso d'oro parlano di migrazione


Il documentario
Fuocoammare dell'italiano
Gianfranco Rosi, che racconta la complessa realtà di Lampedusa attraverso gli occhi di un dodicenne che assiste ogni giorno all’arrivo di nuove imbarcazioni. E
Soy Nero dell’iraniano
Rafi Pitts: altro confine, quello fra Messico e Usa, ma ugualmente segnato dal desiderio di un futuro migliore per chi sta dalla parte svantaggiata. Qui il ragazzino protagonista lo scavalca per raggiungere il fratello in California.

Immagini dai film

Esplora la difficoltà di vivere oggi in Tunisia, in una società ancora molto legata alla tradizione:
Hedi di
Mohamed Ben Attia. È dedicato alla figura del rivoluzionario filippino
Andres Bonifacio l’enciclopedico (dura 485 minuti)
A Lullaby To the Sorrowful Mystery del vincitore del
Pardo d'oro 2014
Lav Diaz. Antiche lotte fra le famiglie maori di una stessa regione in
Mahana del neozelandese Lee Tamaori.

Si annuncia dunque una Berlinale incentrata su temi importanti che passano attraverso la storia dei popoli, la guerra e l'ansiosa ricerca della salvezza.

Francesca Felletti

Leggi anche l'articolo sul film d'apertura Cesare e i Coen pronti a stupire oppure torna al Diario dalla Berlinale 66

Guarda il trailer di Mahana

RSI Info 09.02.2016, 19:18

Guarda il trailer di Fuocoammare

RSI Info 09.02.2016, 19:16

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