Alpi e discrezione, cocktail perfetto per le celebrità

Tolochenaz, a pochi chilometri da Losanna, ospita la villa che dal 1963 al 1993 è stata proprietà di Audrey Hepburn. Una villa che è stata messa in vendita per 19 milioni di franchi. L’attrice britannica, dopo essere salita alla ribalta con grandissimi successi cinematografici, aveva deciso di prendere una pausa dagli schermi per crescere la famiglia nella tranquillità del villaggio, nel cui cimitero è stata sepolta, come ricorda un approfondimento di SWI swissinfo.ch.

Nel corso degli anni, diversi attori, autori e stelle dello sport hanno scelto la Svizzera per il suo paesaggio mozzafiato, il sistema fiscale interessante e il facile accesso al resto d’Europa.

Per le star, è diventata famosa come un parco giochi di lusso d’alta classe fatto di montagne, alloggi sontuosi e sport invernali. Ma la Svizzera ha altre merci inestimabili per le celebrità: pace e discrezione. Come il rifugio offerto a Hepburn dalle telecamere e dai titoli di giornale che perseguitano ogni grande celebrità di Hollywood.

Sean Hepburn Ferrer, ha descritto sua madre come una donna modesta che apprezzava la pace e la sicurezza offerte dalla Svizzera, un luogo dove poteva condurre una vita normale. Poteva crescere i suoi figli lontano dallo stile di vita dello showbiz di Hollywood, fare shopping senza essere tormentata dai fotografi e chiacchierare con i locali in francese - una delle cinque lingue che parlava.

Dagli ugonotti protestanti, che fuggivano le persecuzioni religiose in Francia nel XVI secolo, all’attore comico e regista Charlie Chaplin, che fuggì la caccia alle streghe anticomunista negli Stati Uniti degli anni ‘50, la Svizzera è stata felice di offrire un rifugio neutrale. “Per gli ultimi 25 anni della sua vita, ha avuto una vita familiare, una routine regolare ed era emotivamente stabile. Tutto questo è accaduto qui in Svizzera”, ha detto il figlio di Chaplin, Michael, a SWI swissinfo.ch in un’intervista del 2014.

Riflettendo nelle sue memorie del 2014 sul trasferimento a Ginevra negli anni ‘80, l’idolo del cinema italiano Sophia Loren ha rivelato di aver voluto trovare un posto dove lei e la sua famiglia potessero “sentirsi più sicuri e vivere più pacificamente”. “A Ginevra, trovo gioia nelle piccole cose. Passo il mio tempo pensando, leggendo e scrivendo”, ha aggiunto.

La Svizzera ha offerto anche alla rockstar Tina Turner una fuga dal suo passato tumultuoso. Turner si è trasferita in Svizzera nel 1994 e ha vissuto in una zona esclusiva di Zurigo fino alla sua morte nel 2023. “La Svizzera mi è sembrata subito casa. È semplicemente perfetta. Le persone qui rispettano la privacy degli altri, si prendono cura l’uno dell’altro”, ha detto nel 2014.

Le star internazionali hanno anche lasciato il segno nel loro paese d’adozione, dal museo Chaplin’s World sulle rive del Lago di Ginevra alla statua di bronzo dell’ex cantante dei Queen Freddie Mercury a Montreux. “Se vuoi la pace della mente, vieni a Montreux”, disse una volta Mercury della città dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.

È un mantra che innumerevoli celebrità hanno abbracciato nel corso degli anni: dagli attori del grande schermo, come David Niven e Roger Moore, alle stelle dello sport, come le leggende della Formula 1 Michael Schumacher e Alain Prost.