Approfondimento

Non si può volare senza bagaglio

Per la giustizia europea, viaggiare con un bagaglio a mano è una necessità e non dovrebbe essere un costo supplementare rispetto al biglietto

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Il bagaglio a mano in cappelliera dovrebbe essere compreso nel prezzo del biglietto

  • Reuters
Di: Vincent Cherpillod (RTS)/sf 

Il modello dei voli low-cost è ormai talmente affermato che ci si è abituati a dei biglietti a prezzi molto bassi, con una serie di supplementi da pagare per i servizi non essenziali: scelta dei posti, modifica o cancellazione dei biglietti, spuntino a bordo, imbarco prioritario.

Il modello ha funzionato così bene che è stato adottato anche dalle compagnie aeree tradizionali. La maggior parte offre ormai un prezzo base che non include bagaglio da stiva, scelta del posto o la possibilità di cambiare il volo.

La valigia costa di più del sedile

Le compagnie low-cost hanno poi fatto un passo in più: un supplemento per il bagaglio a mano, ad eccezione delle borse di piccole dimensioni che possono essere infilate sotto il sedile. Poco prima del 2020, Ryanair e Wizz Air sono state le pioniere di questo modello, che ha fatto scuola. Easyjet ha seguito all’inizio del 2021. Non è più possibile, ormai, sistemare una piccola valigia nelle cappelliere senza pagare.

Il supplemento è tutt’altro che trascurabile, ha constatato la RTS. Può superare i 50 franchi per tratta di volo con EasyJet, ovvero tanto se non più del prezzo del biglietto stesso. In altre parole, pagare effettivamente il prezzo minimo pubblicizzato dalle compagnie aeree è possibile solo accontentandosi di viaggiare con un beauty case e un cambio infilati in uno zaino.

Si può viaggiare senza bagaglio?

Con il bagaglio a mano a pagamento, le compagnie low-cost sono andate troppo oltre? La Corte di giustizia europea dice di sì, così come il Governo spagnolo: lo scorso novembre ha condannato cinque compagnie aeree, tra cui Ryanair ed EasyJet, a una multa di diversi milioni di franchi per pratica commerciale sleale, una sentenza contro la quale le compagnie hanno fatto ricorso.

La multa

In seguito a una denuncia dell’associazione dei consumatori Facua, il Ministero spagnolo del consumo ha inflitto una multa a cinque compagnie aeree attive in Spagna per pratica commerciale sleale: Ryanair (107,7 milioni di euro), Vueling (39,3 milioni), EasyJet (29,1 milioni), Norwegian (1,6 milioni) e Volotea (1,2 milioni).

Le cinque compagnie sono state sanzionate per l’addebito del bagaglio a mano dei passeggeri, ma anche per la scelta del posto quando un viaggiatore accompagna persone dipendenti, come disabili o bambini, l’imposizione di una tassa “sproporzionata e abusiva” per la stampa della carta d’imbarco in aeroporto e infine il divieto di pagare in contanti l’acquisto dei biglietti.

“Le sanzioni includono inoltre l’esplicito divieto di continuare le pratiche che sono state sanzionate”, viene specificato. Ryanair ed EasyJet, in particolare, hanno già annunciato che faranno appello.

Le parti si scontrano su un punto: si può ragionevolmente viaggiare senza bagaglio? Per le compagnie aeree, alcuni passeggeri se la cavano molto bene con una piccola borsa. Per la giustizia europea, invece, viaggiare con un bagaglio a mano è una necessità. Il trasporto non dovrebbe quindi comportare costi aggiuntivi, altrimenti la tariffa pubblicizzata dalle compagnie aeree sarebbe iniqua perché non rappresentativa del costo finale pagato dal passeggero. Un supplemento non opzionale, in sostanza.

Cosa dice la giustizia

In una sentenza del 2014 su un argomento correlato, la Corte di giustizia dell’Unione Europea (CGUE) aveva colto l’occasione per ricordare che, contrariamente ai bagagli da stiva per i quali è possibile addebitare un supplemento, i bagagli a mano dovevano essere considerati “un aspetto necessario del trasporto passeggeri” e quindi non potevano essere soggetti a un supplemento di prezzo, a condizione che soddisfacessero “requisiti ragionevoli in termini di peso e dimensioni”, requisiti che non erano specificati.

Più recentemente, nell’ottobre 2023, una risoluzione del Parlamento europeo ha esortato gli Stati membri a garantire il rispetto di questa sentenza della CGUE, ricordando che la libertà tariffaria delle compagnie aeree riconosciuta in un regolamento dell’UE non copre i bagagli a mano e invitando a un’armonizzazione normativa delle dimensioni di questi bagagli, attualmente lasciate alla discrezione delle compagnie.

Secondo BFMTV, tuttavia, la Commissione europea ha seguito solo parzialmente la volontà del Parlamento europeo, non facendo propria la richiesta di vietare l’addebito dei bagagli a mano. Secondo alcuni eurodeputati, il lobbying di alcune compagnie aeree sarebbe stato intenso.

La controversia risale al 2006, quando alcune compagnie aeree low-cost non esitavano a pubblicizzare prezzi minimi che escludevano vari supplementi non opzionali per il passeggero, come le tasse aeroportuali o i supplementi carburante. Una pratica illegale, aveva deciso il SECO, come già le istanze europee, costringendo le compagnie aeree a mostrare fin dall’inizio una tariffa che includesse i supplementi obbligatori.

Il braccio di ferro di EasyJet

Thomas Haagensen, dirigente di Easyjet per la Svizzera, ospite della RTS a fine di novembre, è tornato sulla decisione spagnola di sanzionare le compagnie aeree che fanno pagare il bagaglio a mano.

“Naturalmente, come tutte le altre compagnie aeree, presenteremo ricorso”, ha dichiarato. A suo parere, va contro ciò che i consumatori vogliono, cioè pagare per quello che usano. “Continueremo a procedere in questo modo perché è quello che i nostri clienti ci chiedono”. Ha rilevato che in Spagna, un totale di 50 milioni di passeggeri viaggia senza bagaglio a mano in cabina e aggiunto che gli ultimi 25 anni in Svizzera dimostrano proprio che questo modello di business funziona.

Ritiene inoltre che il fatto che un bagaglio a mano abbastanza piccolo da essere infilato sotto il sedile sia ancora gratuito rende l’addebito degli altri bagagli a mano conforme alla legislazione.

Nessun problema per la Confederazione

Per ora, le compagnie tradizionali non hanno seguito questa tendenza e continuano a trasportare gratuitamente un bagaglio a mano da cappelliera e una borsa che può essere infilata sotto il sedile. Interpellata dalla RTS, Swiss ha risposto che l’introduzione di una tariffa simile “non è all’ordine del giorno”.

L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), da parte sua, non vede alcun problema in questa pratica. Dal suo punto di vista, esigere che il bagaglio a mano gratuito sia sufficientemente piccolo da essere infilato sotto il sedile anteriore non è “irragionevole”. Considera i bagagli a mano da cappelliera come un “bagaglio a mano supplementare” che non è illecito far pagare, aggiungendo peraltro che il modo in cui EasyJet informa la sua clientela dei vari supplementi da pagare le sembra “chiaro e trasparente”.

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RG 07.00 del 10.03.2025 - La corrispondenza di Walter Rauhe

RSI Info 10.03.2025, 07:09

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