Secondo Janet Yellen, presidente della Federal Reserve (FED), la politica monetaria degli USA continua ad avere un approccio troppo accomodante, anche dopo la decisione di dicembre di rivedere al rialzo il costo del denaro. Queste sono le dichiarazioni della numero uno della banca centrale americana, rilasciate nel corso dell'audizione semestrale della Camera.
Ha poi insistito sul fatto che le condizioni finanziarie del Paese sono "meno di sostegno alla crescita", con "livelli di inflazione bassi che non rimarranno così per sempre", con cali di prezzi azionari, maggiori tassi dei prestiti a più alto rischio, oltre all'apprezzamento del dollaro. Un'economia più vicina al normale, con una maggiore occupazione, ma con continui venti contrari.
Sulla Cina, la signora Yellen ha dichiarato che "anche se recenti indicatori economici non suggeriscono un brusco rallentamento della crescita cinese, la diminuzione del valore del renminbi (altro nome dello yuan) ha intensificato l'incertezza sulla politica di cambiamenti in Cina e le prospettive della sua economia".
RG delle 18.30 del 10.02.16; il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 10.02.2016, 19:06
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AFP/sdr