L'industria svizzera è contenta degli affari di compensazione legati all’acquisto degli aerei da combattimento svedesi Gripen.
"Dal nostro punto di vista non ci sono più obiezioni", ha dichiarato al Sonntagsblick Hans Hess, presidente di Swissmem.
Un anno fa, l'organizzazione padronale dell'industria meccanica si era rivolta al Consiglio federale e al produttore svedese Saab per manifestare l'insoddisfazione delle imprese elvetiche per gli affari compensativi. Il bilancio è ora positivo: Saab ha capito il messaggio, afferma Hess nell'intervista nella quale dichiara: "Andiamo nella buona direzione, lo scopo era di ottenere contratti per 300 milioni di franchi prima della decisione definitiva sull'acquisto degli aere e l'obiettivo è stato raggiunto”.