Apple chiude un terzo trimestre record. Ma non basta: a Wall Street i titoli arrivano a perdere oltre il 7% facendo scivolare la capitalizzazione di mercato dell’azienda sotto la soglia dei 1’000 miliardi di dollari, un tetto storico che era stata la prima a battere. A pesare sono le stime deboli per il quarto trimestre. Cupertino prevede che i ricavi degli ultimi tre mesi dell'anno, quelli che includono le vendite del periodo natalizio, si attesteranno fra gli 89 e i 93 miliardi di dollari.
Nel terzo trimestre Apple ha registrato ricavi in crescita del 20% a 62,9 miliardi di dollari, con un utile netto in aumento del 32% a 14,2 miliardi di dollari. I ricavi dai servizi sono cresciuti del 17% a 10 miliardi di dollari. Fra luglio e settembre Cupertino ha però venduto 46,89 milioni di iPhone contro i 47,5 milioni previsti. Un andamento quindi pressoché piatto, che Apple fronteggia con l'aumento dei prezzi.
Ma anche abolendo le comunicazioni sulle vendite dei singoli dispositivi: Cupertino non pubblicherà più i dati su iPhone, iPad e Mac. ''Le vendite dei singoli prodotti non sono rilevanti per noi a questo punto'' spiega Apple, secondo la quale il numero di unità vendute in ogni trimestre non è rappresentativo della performance della società.
ATS/ANSA/Swing