Il mercato degli smartphone è in frenata e tra i motivi c’è il boom registrato dagli apparecchi ricondizionati. In buona sostanza la crescita dell’usato è legata al fatto che gli utenti hanno preferito uno smartphone d’occasione ma di qualità anziché un nuovo di categoria inferiore. Il settore dei “rigenerati” è infatti in espansione: su scala mondiale ne sono stati smerciati oltre 140 milioni.
Si tratta di un valore non eccezionale se paragonato alle vendite dei nuovi ma rispetto al 2016 il mercato è cresciuto del 13% e secondo un rapporto diffuso nei giorni scorsi da Counterpoint Research pubblicato lunedì da La Stampa online, questo cambiamento di fronte porta l’usato a valere il 10% del totale.
Gli analisti spiegano che a prescindere dai motivi, come nuovi modelli sempre più costosi o varianti di fascia bassa poco motivanti, la tendenza intaccherà ancora le vendite di nuovi telefonini. Il 75% degli usati sono Apple o Samsung, con la prima che domina la scena forte della percezione che i suoi prodotti abbiano un valore costante nel tempo.
Reuters/EnCa